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Un’importante opera preventiva  la porto avanti nella mia  struttura attraverso la Riprogrammazione Posturale Globale (metodo B.Bricot), ritengo che un giusto atteggiamento posturale sia alla base nella prevenzione  di molte patologie di natura non traumatica ed è per questo che nella mia struttura mi avvalgo di precisi strumenti di diagnosi posturologica che mi permettono di individuare i vari squilibri e consigliare i migliori correttori posturali per lenire molte sofferenze annullando le eventuali rotazioni o inclinazioni del bacino e del piano scapolare che si ripercuotono anche sugli arti inferiori, procurando patologie come coxartrosi, valgismo,varirmo ecc

I Chiropratici usano un’ampia varietà di tecniche sofisticate. La procedura specifica per il trattamento sarà impostata solo a seguito dell’attenta valutazione delle radiografie e dei risultati dell’esame obiettivo.

In, circostanze normali il trattamento non è doloroso. E’ però possibile che durante la correzione manuale il paziente avverta un certo fastidio,che dura pochi secondi.
L’adjustment è una correzione assolutamente sicura. La percentuale di rischio è inferiore ad una possibilità su un milione.

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Il DC nel suo lavoro quotidiano dopo aver eseguito le sue procedure diagnostiche secondo la necessità clinica, formulata la diagnosi se questa rientra nella sua competenza procede al trattamento Chiropratico, altrimenti indirizza il paziente da un medico o ospedale per ulteriori accertamenti e cura.

Detto questo le patologie che il Chiropratico accetta comprendono i disturbi neuro-muscolo-scheletrici: sono le disfunzioni delle articolazioni vertebrali con e senza conseguenze neurologiche ed algiche: cervicalgia, cervicooccipitalgia, emicrania, cefalgia,cervicobracalgia, dorsalgia, intercostalgia, lombalgia, discopatia, ernia del disco, sciatica, scoliosi, pubalgia e altre patologie derivanti da problemi legati allo Sport, alla crescita e all’articolazione della bocca. Tratta anche con successo le infiammazioni reumatiche e reumatoidi che affliggono le articolazioni e le strutture muscolo-tendinee come la periartrite omeroscapolare, epicondilite, tunnel carpale, coxalgia, gonalgia, tendinite d’Achilleo, metatarsalgia ecc. Vengono anche trattate con successo le artrosi e l’artrite, la fibromialgia, l’osteoporosi

 

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Durante la visita Chiropratica il DC chiederà al paziente il problema di salute per il quale si è rivolto a lui. Il DC chiederà quindi informazione sull’anamnesi familiare, sull’alimentazione, informazioni e chiarimenti sulle abitudini e altri tipi di cure cui il paziente si è sottoposto. Chiede inoltre se la persona sta seguendo altre cure, ed eventualmente quali farmaci vengono assunti regolarmente. Insomma cercherà di ottenere tutte le informazioni necessarie per determinare la natura del disturbo e per impostare al meglio il trattamento.

In base alla propria valutazione clinica, il DC eseguirà l’esame obiettivo, che potrà essere corredato da radiografie, esami di laboratorio e altre procedure diagnostiche. La seconda parte della visita è una valutazione fisica generale che  a noi piace chiamare olistica  che va dalla cattiva occlusione dentale ad eventuali anomalie dei piedi con particolare attenzione alla colonna vertebrale e bacino sia nella sua statica che nella sua dinamica, per individuare eventuali anomalie strutturali che possono influenzare o causare il problema. Tutti questi elementi sono di enorme importanza per definire il quadro clinico generale del paziente e sono essenziali al DC per stabilire un piano di cura. Maggiore attenzione sarà dedicata a quella parte della colonna dove è stata individuata la vertebra responsabile di una interferenza neurofisiologica (sublussazione).

I dottori in Chiropratica studiano per anni la palpazione dinamica (l’arte di esaminare attraverso il tatto ed il movimento) ed altre procedure di esame della colonna. Dopo tali studi, sono in grado di individuare la necessità ed eseguire una correzione specifica manuale appropriata caso per caso.


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